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Acqua della pasta: come riutilizzarla in cucina

riciclare acqua pasta in cucinaLa pasta – uno degli alimenti più caratteristici della tradizione gastronomica italiana – è, in genere, presente sulle nostre tavole molte volte a settimana o, addirittura, quotidianamente.

Questo implica un enorme spreco di una delle risorse più preziose del pianeta, l’acqua, che una volta impiegata per cuocere la pasta gettiamo nel lavandino con totale noncuranza.

E’ bene sapere, però, che – cuocendo – la pasta rilascia un’elevata quantità di amido e di sali minerali, rendendo l’acqua di cottura perfetta per essere riutilizzata in molti modi diversi.

Oggi vediamo insieme come quest’acqua possa essere riciclata per scopi culinari.

Acqua di cottura della pasta, ideale per…

Diluire i condimenti

Ci sono alcuni condimenti – come la salsa di noci o il pesto – che, per via della loro densità, faticano a distribuirsi in maniera omogenea tra la pasta.

Per ovviare al problema, è utile rendere più fluidi tali condimenti diluendoli con un po’ di acqua di cottura, calda o bollente.

Ammollare i legumi secchi

L’acqua di cottura della pasta, preferibilmente se salata poco o per niente, può essere impiegata anche per l’ammollo dei legumi secchi, come fagioli, ceci, lenticchie, fave e piselli.

Dopo aver fatto raffreddare l’acqua completamente, immergetevi i legumi e lasciateli in ammollo il tempo necessario per farli rinvenire (in genere, almeno 8-10 ore).

Se volete rendere i legumi più digeribili, il consiglio è quello di aggiungere nell’acqua di ammollo alcune foglioline di alloro, salvia o rosmarino.

Preparare prodotti da forno

L’acqua di cottura della pasta – già salata oppure no – può essere impiegata anche per preparare l’impasto di prodotti da forno, come pane, pizze, focacce, torte salate, crackers e grissini.

Insaporire zuppe, minestre e vellutate

Magari dopo averla arricchita con qualche spezia o erba aromatica, potete utilizzare l’acqua della pasta come brodo di base per la preparazione di minestre, zuppe e vellutate.

Se utilizzate acqua già piuttosto salata, evitate di aggiungere altro sale o di esagerare con altri insaporitori.

Bollire le verdure o cuocerle al vapore

Una volta scolata la pasta, trasferite l’acqua di cottura in un’altra pentola, portatela nuovamente ad ebollizione e, nel caso non lo sia già, salatela.

Quindi, immergete le verdure (carote, zucchine, fagiolini…) direttamente nell’acqua, se volete bollirle, oppure ponetele nel cestello apposito per la cottura al vapore.

Preparare una bevanda rinfrescante

Per quanto possa sembrare strano, con l’acqua di cottura della pasta è possibile anche realizzare un’ottima bevanda.

E’ sufficiente che, dopo averla lasciata intiepidire e poi fatta raffreddare per bene in frigorifero, uniate ad essa del gustoso sciroppo d’acero.

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