Se devi compilare il bonifico per detrazioni fotovoltaico, ecco una guida pratica che ti può aiutare per richiedere le detrazioni in sede di dichiarazione dei redditi.
Come si compila
Il bonifico per detrazioni fotovoltaico si compila in modo molto semplice, ma bisogna stare molto attenti a non sbagliare, perché dopo non sarà più possibile richiedere una rettifica all’Agenzia delle Entrate. In più, dopo la compilazione, ricordati di non perdere tempo e di conservare le ricevute relative ai pagamenti effettuati, perché ti verranno richieste prima di darti la detrazione di cui hai diritto per il fatto di aver installato un sistema fotovoltaico.
Scrivi il tuo bonifico per detrazioni fotovoltaico tenendo conto che, per essere in regola, il bonifico deve contenere i seguenti dati:
- I tuoi dati fiscali. Nome, cognome e codice fiscale sono sufficienti per garantirti le detrazioni previste per il fotovoltaico, ma ricorda che gli stessi dati devono essere indicati anche in fattura.
- I dati relativi all’azienda che sta eseguendo i lavori in casa per installare l’impianto fotovoltaico. Oltre al nome della società, servirà la partita Iva, che deve essere riportata in fattura.
- La causale di versamento. Deve essere obbligatoria per legge e deve indicare esattamente quanto è stato pagato. Per darti una mano, ti indichiamo cosa scrivere sulla causale: devi scrivere che si tratta di spese relative all’installazione di un impianto fotovoltaico, i tuoi dati (sì vanno messi anche in causale), i dati dell’azienda e numero e data della fattura relativa al bonifico. Specifica, inoltre, se il bonifico rientra tra le detrazioni al 50% o al 65%.
Cosa fare dopo
Il bonifico per detrazioni fotovoltaico, una volta pagato, va conservato per successivi riscontri. Ricorda di lasciare una fotocopia anche nei documenti relativi all’impianto fotovoltaico, in modo che il GSE possa verificare quando fa visita all’impianto per vedere se lo scambio sul posto ed eventuali altre incentivazioni sono possibili.