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La classe energetica della casa esprime il valore del consumo energetico effettivo di un’abitazione.
Sulla base della classe energetica di appartenenza, sarà possibile calcolare la spesa annua relativa alle operazioni di riscaldamento o raffreddamento della casa.
Vogliamo qui fornirvi una guida completa sulle diverse classi energetiche esistenti.
APE Attestato di Prestazione Energetica
L’attestato di prestazione energetica è un certificato che indica a quale classe energetica appartiene l’immobile.
Attraverso l’analisi relativa alla tipologia degli impianti, al tipo di costruzione e alla presenza di più o meno fonti di energia rinnovabile, esso ci offre un quadro sintetico delle caratteristiche energetiche della casa.
Ape obbligatorio
L’attestato di prestazione energetica è obbligatorio per tutti gli immobili, ad eccezione dei fabbricati sprovvisti di un impianto termico. In particolare l’APE contiene informazioni relative all’IPE, ovvero indice di prestazione energetica, e alla classe energetica di appartenenza. Esso è fondamentale per poter validamente affittare o vendere un immobile ed evitare pesanti sanzioni di natura amministrativa.
Redatto da professionisti
L’Ape deve essere redatto da appositi professionisti iscritti all’albo dei certificatori energetici, viene infatti considerata nulla ogni autocertificazione in materia.
L’attestato deve essere rinnovato ogni dieci anni e ogni qualvolta si apportino modifiche agli impianti.
Diverse classi energetiche
Attualmente esistono ben otto classi energetiche. Esse sono denominate dalle lettere dell’alfabeto e vanno dalla classe A+, che presenta il consumo energetico più basso, alla classe G, che esprime il consumo energetico più elevato.
Rientrano nella classe A+ gli immobili che consumano mediamente in un anno meno di 15 kW/h e meno di 1,5 litri di gasolio per metro quadro.
Rientrano nella classe G gli immobili che consumano mediamente in un anno più di 175 kW/h e più di 17,5 litri di gasolio per metro quadro.
