Per calcolare la resa di un pannello fotovoltaico, ecco come fare.
Calcolare la resa
Per calcolare la resa di un impianto fotovoltaico, devi partire dal presupposto che l’impianto è in grado di smaltire quanto speso nel giro di due anni, mentre per gli anni successivi (fino a 30) produce gratis energia pulita, che si può usare in base agli accordi con il GSE. Il rendimento si può scoprire usando una semplice espressione:
Potenza in Watt (quindi dovrai moltiplicare per 1000 se hai il dato in kW) : Superficie totale dei pannelli in metri quadri : 1000.
Il risultato, poi, andrà moltiplicato per 100. Otterrai così una percentuale di rendimento, ovvero, per essere precisi, la percentuale di rendimento in più del pannello in condizioni ottimali. Questo significa che, se al termine del calcolo abbiamo come risultato un 20%, quell’impianto convertirà il 20% delle radiazioni solari in energia.
Il rendimento dei pannelli è evidenziato da chi li produce e consente di fare una stima approssimativa, tenendo ben presente le condizioni ottimali, che non sempre ci sono. Per esempio, un pannello può produrre fino al 40% di quanto ricevuto, ma a patto che: il sole picchi direttamente sul pannello, il pannello sia pulito, il pannello non abbia guasti e sia sostanzialmente nuovo.
In più, i pannelli fotovoltaici perdono nel tempo il loro rendimento, proprio per via dell’uso. La resa dell’impianto, però, non deve essere confusa con l’energia prodotta e su come il pannello si ripaga nel tempo. Si tratta solo di un’indicazione generica di quanto il sistema produrrebbe se tutto fosse ottimale.
Per saperne di più
Il vero vantaggio economico si deve vedere verificando quanto abbiamo speso per l’installazione e quanto stiamo risparmiando in bolletta. Se abbiamo speso 15mila Euro per far realizzare l’impianto e in bolletta otteniamo un risparmio netto tutti i mesi, basterà sommare tutti i risparmi per scoprire che il sistema non è solo produttivo, ma ripaga nel tempo!