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Come fare campeggio ad impatto zero

campeggio impatto zeroMi rivolgo a voi che amate passare il tempo in grandi spazi aperti, in luoghi selvaggi che vi ricaricano con la loro bellezza naturale. Mi rivolgo proprio a voi che odiate gli ambienti colmi di rifiuti e degrado, dove si è persa bellezza primaria che tanto li caratterizzava.

Se vi rivedete in questa breve descrizione, allora siete le persone perfette per promuovere il campeggio ad impatto zero!

Il campeggio ad impatto zero è la soluzione per rendere sostenibile a tutti gli effetti questa avventurosa esperienza. Non c’è bisogno di una laurea in logica per intuire che dovremmo preoccuparci della sostenibilità delle nostre attività e di come vivere ad impatto zero debba essere visto come una virtù e non come un ideale utopico.

La mentalità “ad impatto zero” è semplice da acquisire e non occorrono guide fai da te. Se poi già vi piace vedere il verde come mamma natura lo ha fatto, allora siete a buon punto.

Che cosa vuol dire fare campeggio ad impatto zero?

Fare campeggio ad impatto zero vuol dire lasciare tutto esattamente come lo avete trovato, ossia la vostra visita deve avere un impatto minimo sull’ ambiente, come se il luogo non fosse stato mai attraversato o visitato.

In che modo posso fare campeggio ad impatto zero?

Regola numero uno: non bisogna respirare! Scherzi a parte, esistono delle piccole linee guida che se rispettate, permetteranno di lasciare inalterato l’ambiente nel quale si è trascorsa l’intera vacanza:

I rifiuti

Una volta separati i rifiuti inorganici, i rifiuti in plastica, in vetro e i rifiuti speciali come pile usate o materiale nocivo, sarà necessario portarli nei cassonetti per il riciclo. Oggi in quasi tutti i comuni, sono collocati appositi cassonetti in aree esterne al campeggio stesso dove sarà possibile fare la raccolta differenziata.

La Vegetazione

Cercate di non calpestare la vegetazione: vi farebbe piacere se oggi venissi a casa vostra e cominciassi a buttare a terra e a calpestare ogni oggetto che mi capita sul cammino? Il principio è più o meno lo stesso.

Ogni volta possibile, cercate di rimanere su percorsi prestabiliti e non create collegamenti per evitare l’erosione e la distruzione del percorso. Sia che montate una tenda, sia che vi spostate in camper, cercate un posto sicuro e privo di piante per stanziarvi.

Ogni cosa al proprio posto

Oltre a non lasciare rifiuti, è importante non prendere rocce, sassi, piante e tutto ciò che potrebbe alterare il paesaggio naturale.
Molte rocce, pietre, gusci, rappresentano spesso la casa o il riparo di molti animali selvatici. Evitare inoltre di danneggiare piante o comunque compiere azioni che porterebbero al loro degrado.

Evitare di accendere fuochi

A meno che non siate in un campeggio dove sia possibile recuperare legno, sarà meglio dire di no all’accensione di fuochi. Se siete con uno zaino in spalla, è sempre consigliabile un fornetto da campo piuttosto che accendere un falò.

Ultimo ma non meno importante, essere gentili con i vostri compagni campeggiatori. Ciò significa mantenere al minimo la rumorosità e rispettare le proprietà altrui.

Il campeggio ad impatto zero è un modo per onorare la fauna e la flora circostante.

Perché dovremmo fare tutto questo? Quello che vogliamo veramente è rendere la nostra vita migliore, non solo oggi ma anche nel futuro, per le generazioni che verranno.

Se il presente è proprio la guida per il futuro, non c’è motivo di pensare che tutto ciò non sia possibile.

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