Io Verde
Riciclare le lampadine a incandescenza, ovvero le lampadine che si usavano prima di quelle a basso consumo energetico, è divertente e pratico. Con un po’ di attenzione, si possono ottenere veri e propri gioielli. Ecco qualche consiglio utile anche come idea regalo.
Come si fa
La prima cosa da fare è proteggerti: per riciclare le lampadine, dovrai indossare dei guanti e delle protezioni per gli occhi. A questo punto, dovrai usare un cacciavite per evitare la vite posta sotto la lampadina. Saranno utili anche delle pinze, che ti serviranno per togliere prima l’isolante e poi i fili interni della lampadina.
Ora, dovrai pulire per bene la lampadina. Per funzionare, sono state usate delle sostanze nocive, quindi ti consigliamo di fare tutto quando non ci sono bambini in casa. Inserisci un po’ di caolino e pulisci per bene l’interno con la carta assorbente. A questo punto, sei pronto per creare delle opere d’arte con la vecchia lampadina, perché diventa un contenitore per qualsiasi cosa.
Potrai decorare la lampadina per trasformarla in un piccolo vasetto per le piantine, oppure utilizzarla come contenitore per le essenze, avendo cura di utilizzare il giusto tappo di sughero per richiudere il contenitore fai-da-te. Le vecchie lampadine si trasformano, con un’etichetta, in saliere, oliere e simpatici contenitori per lo zucchero o il pepe.
Una volta decorate (basta un po’ di colla e dei glitter), la lampadina che non usi più può diventare una splendida decorazione sia per la casa, sia per l’albero durante il periodo natalizio. Se ami riscoprire il valore del tempo, ti basterà creare la base e incollare insieme due vecchie lampadine per creare una splendida clessidra.
Consigli
I tutorial su YouTube non mancano. La cosa importante è tenere la preparazione delle vecchie lampadine fuori dalla portata dei bambini e fare molta attenzione quando si tolgono i componenti elettrici: niente di complicato, basta stare attenti.
