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Come scegliere la lampadina a basso consumo più adatta

Come scegliere la lampadina a basso consumo più adattaIl 1° settembre 2013 sono state ritirate dal mercato le lampadine ad incandescenza, e sono ora disponibili tre tipi di lampadine a basso consumo: i LED, le lampadine fluorescenti compatte e le nuove alogene a risparmio energetico.

Come capire quali sono le più convenienti a seconda delle diverse esigenze?

Leggete con attenzione le etichette energetiche sulle confezioni

Sulle confezioni delle lampadine a basso consumo sono ora presenti dei nuovi tipi di etichette energetiche, dove vengono indicati nome e/o marchio del produttore, classificazione energetica (A+, B, C e via discorrendo), identificatore del prodotto e consumo ponderato di energia elettrica.

Per poter scegliere il tipo di lampadina più conveniente, occorre imparare ad interpretare le informazioni riportate sulla confezione.

Ecco qualche dritta per interpretare i dati riportati sulle etichette energetiche.

Scegliete in base all’intensità luminosa

In primo luogo, abituatevi a non basarvi più sulla potenza delle lampadine, ma scegliere a seconda dell’intensità luminosa, espressa in lumen.

Ecco quanti sono i lumen che occorrono per un’adeguata illuminazione delle diverse stanze della vostra abitazione:

Locale di grandi dimensioni: approssimativamente 2000 lumen, equivalenti ai 150 Watt di una lampada ad incandescenza;

Fonti di luce non principali in locali di dimensioni modeste: tra i 500 ed i 1000 lumen, che corrispondono a circa 60 Watt;

Luci decentrate: al di sotto dei 500 lumen.

Tempo di accensione

Le nuove etichette energetiche indicano il tempo impiegato dalle lampadine a basso consumo in oggetto per l’accensione.

Tale dato è espresso in percentuale di luminosità raggiunta in un determinato numero di secondi.

Facciamo un esempio, se  la lampadina in questione ha una percentuale di luminosità pari al 60% raggiunta tra i 10 ed i 100 secondi, si tratta di un’accensione lenta e, pertanto, non risulta adatta ad un locale di passaggio, come il corridoio.

Luce fredda o calda

L’etichetta indica il colore della luce in gradi Kelvin. Tenete presente che un bianco caldo corrisponde a 2.400 e fino a 3.300 gradi Kelvin. Oltre tale valore, la luce tende a diventare più fredda.

Impatto ambientale

Dal punto di vista dell’impatto ambientale, le lampadine fluorescenti compatte risultano quelle che garantiscono una durata maggiore ed un ottimo livello di efficienza energetica. Per lo smaltimento vanno trattate come rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE).

Le alogene a basso consumo offrono un risparmio energetico pari al 20-25%. Quanto allo smaltimento, vanno buttate nell’indifferenziata.

I LED, invece, vanno trattati come rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.

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