La lattuga, pianta appartenente alla famiglia delle Compositae, è un alimento largamente utilizzato nelle nostre diete.
Si tratta, infatti, di una verdura dalle numerose proprietà benefiche. Costituita per circa il 95% di acqua, la lattuga contiene pochissime calorie, mentre è ricca di vitamine e sali minerali.
Vogliamo ora darvi delle indicazioni su come seminare e coltivare la lattuga in balcone.
Quale varietà coltivare
Il primo passo da compiere nella semina e coltivazione della lattuga in balcone, è quello della scelta della varietà di lattuga da coltivare. Della lattuga, infatti, esistono diverse varietà che possono essere classificate in tre grandi categorie.
Lattughe con cespo serrato, senza cespo e da taglio. Una volta scelta la varietà da coltivare, sarà possibili passare alla semina.
Scelta dei vasi
Per poter coltivare la lattuga in balcone è necessario munirsi di vasi sufficientemente grandi. E’ preferibile, infatti, avere a disposizione dei vasi di terracotta rettangolari, alti almeno 25 centimetri e larghi circa 50 centimetri.
Una volta scelto il vaso bisognerà prepararlo per la semina.
Preparazione del vaso
Alla base del vaso, che utilizzeremo per la coltivazione della lattuga, andrà collocato uno strato di sassolini e sabbia al fine di facilitare il drenaggio dell’acqua.
Quindi provvederemo a versare nel vaso del terreno soffice, costituito prevalentemente da torba e sabbia di fiume, mescolato a del compost per renderlo più nutriente.
Semina nei vasi
Preparato il vaso, si può procedere alla semina. I semi, che è possibile acquistare negli appositi negozi specializzati, dovranno essere collocati nel vaso ad una giusta distanza tra di loro, normalmente 5-10 centimetri.
Coltivazione
I semi così piantati dovranno essere innaffiati regolarmente, mentre le prime piantine, che spunteranno dopo la semina, dovranno essere adeguatamente esposte alla luce del sole.
Una volta che le piante di lattuga avranno raggiunto la dimensione desiderata, si procederà alla loro raccolta. Andremo, infatti, a tagliare le foglie di lattuga, incidendo a circa 2 o 3 centimetri dal colletto, in modo da non danneggiare la pianta.