Io Verde
Tra centinaia di anni, quando una forma più avanzata di civiltà scoprirà il modo in cui abbiamo vissuto la nostra vita, non potrà che definirci come una banda di barbari senza alcuna concezione di uno stile di vita sano e lontano dai veleni.
Tra le abitudini che più stupiranno i membri di questa avanzatissima civiltà, ci sarà sicuramente quella di utilizzare deodoranti d’ambiente, quei prodotti che spruzziamo a profusione per mascherare i cattivi odori nella nostra casa e nel nostro luogo di lavoro.
Di cosa si tratta?
Si trovano in commercio sotto le sigle commerciali più disparate. Il loro nome tecnico è deodoranti d’ambiente.
Si tratta di quei prodotti che possono essere spruzzati nell’aria (automaticamente o manualmente) per dare un odore piacevole al nostro ambiente, mascherando cattivi odori che spesso si annidano nei nostri luoghi al coperto.
E perché non si dovrebbero usare?
Gli air fresheners contengono un coacervo di sostanze dannose per l’uomo e gli animali. Il menù si apre con distillati del petrolio, continua con un ricco piatto di formaldeide, per chiudere con il sempre velenosissimo diclorbenzene, una sostanza collegata allo sviluppo di patologie mortali al tratto respiratorio.
Dannosi anche per la natura
L’impatto che questi prodotti hanno sull’ambiente è di quelli che dovrebbero farvi preoccupare. Ad ogni spruzzata infatti riempiamo l’aria di ftalati, che causano secondo alcuni studi gli stessi effetti degli ormoni estrogeni, causando la femminilizzazione dei neonati maschi e disturbi nella formazione dell’apparato genitale.
E come posso evitare di usarli?
E’ semplice. Bisogna risolvere il problema alla radice. I deodoranti d’ambiente coprono gli odori e non li eliminano alla fonte. Cercate di mantenere l’ambiente più pulito e di individuare la fonte dei cattivi odori.
E per la serie uovo di colombo dell’anno, aerate di più le stanze. Ne guadagnerete in salute, in ecologia e in denaro risparmiato.
