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Il generatore eolico domestico è in grado di soddisfare le esigenze della famiglia in particolari situazioni. Ecco come funziona e se ci sono occasioni di risparmio usando questa formula per l’energia pulita.
Come funziona
Un generatore eolico domestico è costituito da diversi elementi: oltre alle pale e al supporto, che rappresentano le parti visibili dell’impianto, è necessario che ci sia un regolatore di carica, che consenta di trasformare l’energia del vento in modo che abbia la giusta tensione per essere utilizzata in casa; delle batterie (da una a quattro, dipende da quanta energia dovranno accumulare) e un inverter.
Per un impianto completamente autonomo, sarà necessario fare dei lavori in casa, che consentano di collegare l’impianto eolico al già presente sistema elettrico dell’abitazione. Questi lavori possono essere detratti in sede di dichiarazione dei redditi in vista delle nuove normative del Governo in materia di produzione di energia pulita.
L’impianto eolico può avere al massimo un paio di installazioni, proprio perché stiamo parlando di un impianto casalingo. La manutenzione è minima: prima di tutto, dovrai pensare tu alla pulizia delle varie parti, ma basta un controllo annuale da parte dell’azienda di fiducia per poter “stare a posto” anche dal punto di vista dei documenti.
Quanto costa
In base alla potenza dell’impianto e all’autonomia (se c’è o non c’è dalla rete elettrica nazionale), i prezzi cambiano. Un impianto che deve essere autonomo e che produce energia elettrica per una baita di montagna può costare fino a 5000 Euro, mentre impianti più casalinghi, magari semplici da installare da soli, possono avere un prezzo di base di 300 Euro.
L’impianto eolico non deve essere per forza costoso: per esempio, se ci serve un impianto che assicuri il giusto flusso di corrente elettrica nel giardino di casa, oppure nelle zone comunali, non sarà necessario l’inverter e, di conseguenza, i costi saranno notevolmente ridotti.
