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Le 5 più grandi catastrofi nucleari

I disastri nucleariIn Italia, il dibattito riguardante l’utilizzo dell’energia nucleare è sempre all’ordine del giorno.

Costruire centrali nucleari potrebbe davvero portare guadagni economici, ma allo stesso tempo metterebbe in grave pericolo noi stessi, gli animali e l’interno ambiente.

L’energia nucleare è propria di una potenza ineguagliabile e non è facile da controllare.

Anche utilizzando le più innovative e recenti tecnologie e applicando la massima attenzione possibile nel controllo di questa energia, non si può mai essere sicuri di non correre rischi.

Il corso della storia ha potuto testimoniare purtroppo moltissime catastrofi nucleari, più o meno letali, ma comunque pericolosissime ed estremamente dannose per l’essere umano.

Prima di elencarvi le 5 più grandi catastrofi nucleari, è opportuno definire la scala INES dell’AIEA.

La scala INES dell’AIEA

La scala INES dell’AIEA è una scala di misurazione che prevede un intervallo di valori compresi tra 0 e 7. L’AIEA, l’Agenzia Internazione per l’Energia Nucleare, utilizza questa scala per classificare i diversi disastri nucleari.

Se il valore 1 sta a significare che all’interno dell’impianto si è verificata una piccola anomalia, il valore 7 indica il verificarsi di un incidente nucleari dalle conseguenze catastrofiche.

5 grandi catastrofi nucleari della storia

Di seguito vi elencheremo i 5 disastri nucleari più gravi avvenuti nella storia.

1 – Chernobyl, valore scala INES = 7

È il 26 aprile 1986 e ci troviamo a Chernobyl, in Ucraina. I nucleo del reattore si fonde a causa di un forte surriscaldamento, disperdendo nell’ambiente parte del nocciolo. Una nube di vapore radioattivo raggiunge l’Europa. Il numero di persone esposte alle radiazioni è individuabile in centinaia di migliaia.

Il numero dei morti è ancora oggi sconosciuto. Stime portano ad individuare 9.000 morti per cancro, ma Greenpeace sostiene che nel corso degli anni, la catastrofe abbia portato a morire almeno 200.000 persone.

2 – Kyshtym, valore scala INES = 6

Nel 1957, in Russia la centrale di Kyshtym subisce gravissimi danni. Ci troviamo di fronte ad una più che significativa emissione nell’ambiente di materiale radioattivo. Un serbatoio di rifiuti ad alta attività tossica scoppia.

Rischio elevatissimo di contagio per persone, animali e l’ambiente circostante.

3 – Chalk River, valore scala INES = 5

Il 12 dicembre del 1952 possiamo assistere al primo incidente nucleare. Per la prima volta un reattore nucleare subisce ingenti danni. La centrale nucleare è quella di Chalk River, in Canada.

Gravi malfunzionamenti del dispositivo di spegnimento causano una gigantesca escursione di potenza. Altre cause saranno rappresentate da errori umani.

4 – Windscale Pile, valore scala INES = 5

Ci troviamo nuovamente nel 1957, questa volta nel Regno Unito. La centrale di Windscale Pile subisce gravi danni al reattore.

A seguito di un dirompente incendio al nocciolo del reattore, assisteremo al rilascio di materiale radioattivo nell’ambiente circostante.

5 – Fukushima, valore scala INES = 5

L’11 marzo 2011, il Giappone nord-orientale è colpito da uno sconvolgente tsunami venutosi a creare a seguito di un forte terremoto. Questo tsunami causa ingenti danni alla centrale nucleare di Fukushima. Il reattore si spegne, mentre il mancato funzionamento dell’impianto di raffreddamento causa numerosi esplosioni.

Vengono contate migliaia di vittime nella zona, ancora più persone vengono sfollate. Le radiazioni inoltre produrranno grandi disagi al terreno limitandone la forza produttiva.

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