Riciclare indumenti: la guida completa

Ci sono tantissimi modi per riciclare gli indumenti che non usi più. Ecco quali sono in questa guida completa.

Una guida pratica per riciclare

Per riciclare gli indumenti che non usi più, esistono tre soluzioni valide sempre:

1. Usare la fantasia e il cucito. Una maglia che non usi più può diventare, con un po’ di fantasia e di cucito, una borsa, un cuscino, oppure un simpatico pupazzo. C’è anche chi si dedica al patchwork e usa i pezzi di stoffa per decorare altri oggetti di uso quotidiano. Non c’è limite a quello che puoi fare, dalla borsa per la spesa a quella per uscire, fino ai porta-saponette e a piccoli sacchetti per regali e non solo. Se il tessuto è ancora buono, non vale la pena sprecarlo. Ricorda di recuperare anche i bottoni: possono essere utili se cuci i tuoi abiti da sola.
2. Scambiare i vestiti. Le persone che amano riciclare creano veri e propri party dove è possibile scambiarsi i vestiti. Se, tra amici, si porta tutti più o meno la stessa taglia, questa soluzione fa anche risparmiare. Ci sono addirittura dei negozi che consentono di mettere in permuta dei propri abiti per scambiarli con qualcosa di nuovo.
3. Riciclare con la raccolta differenziata. La raccolta differenziata aiuta a recuperare il materiale per creare nuova materia prima. In questo modo, si ottiene anche un notevole risparmio, perché non si deve rifare tutto il processo da capo, magari dando sofferenze in più agli animali.

Riciclare a monte

Oltre a riciclare gli indumenti dopo l’uso, ricorda che puoi riciclare a monte, usando fibre naturali e rivolgendoti a quelle aziende che si occupano di creare tessuti provenienti dal mondo vegetale e che sono biodegradabili dopo molto tempo. In questo modo, metterai la pelle a contatto con tessuti leggeri e ottimi per la traspirazione!