Il riscaldamento per la propria abitazione si può ottenere anche usando un pannello fotovoltaico, che possa catturare l’energia solare per produrre calore e mantenere così un ambiente confortevole in casa senza usare combustibili fossili. Ecco come funziona.
Come funziona
Il riscaldamento a energia solare si basa su pannelli solari particolari, detto ”sottovuoto” e su serbatoi d’acqua dalla capacità minima di 1.500/ 2.000 litri. Durante la stagione invernale, i pannelli solari riescono a catturare minore luce: per ovviare a questo inconveniente, l’energia accumulata viene convogliata al serbatoio, per riscaldare l’acqua e trattenere così il calore. Quando sarà necessario usare il calore per le esigenze domestiche, la condotta porterà il vapore direttamente dove serve.
Per aumentare il rendimento dell’impianto per il riscaldamento a energia solare, è necessario che l’abitazione abbia già tutti i lavori legati all’isolamento termico. Per esempio, un impianto di riscaldamento a bassa temperatura e gli infissi completamente sigillati per lavori di isolamento termico tratterranno meglio il calore prodotto dal sistema di riscaldamento a energia solare, offrendoti anche un bel risparmio sulle bollette durante il periodo invernale.
Quando conviene
Vista la proroga degli incentivi legati al fotovoltaico e ai sistemi utili per trattenere il calore in casa, l’impianto di riscaldamento a energia solare conviene, soprattutto se inserito accanto a un sistema per produrre energia elettrica pulita. Se si ha abbastanza superficie a disposizione, si può pensare di “investire” uno o due pannelli per il riscaldamento domestico, collegandoli al serbatoio dell’acqua, invece che al trasformatore per la corrente elettrica.
Il risparmio va considerato solo per il periodo invernale e conviene soprattutto nelle zone dove il clima è mite ma, a causa degli sbalzi climatici, possono accadere delle gelate improvvise. Il sistema di riscaldamento a energia solare è certificato da chi lo realizza e potrai utilizzarlo soprattutto per rispondere alle esigenze della tua abitazione, senza per questo creare un microclima interno troppo freddo o troppo caldo.