Ci siamo dati al giardinaggio, abbiamo creato un piccolo orto, perché vogliamo mangiare sano e perché ci teniamo ad un riverdimento del nostro tessuto urbano.
Il problema però è che il suolo potrebbe non dare i suoi frutti. La colpa?
Anche il suolo può ammalarsi, può stancarsi, e può dunque non svolgere quella che è la sua funzione primaria: dare frutti sani e nutrienti a noi che lo abbiamo coltivato.
Vediamo insieme cosa possiamo fare per farlo tornare a brillare.
Quando è in salute l’orto?
Il suolo del nostro orto è composto da quattro ingredienti: minerali, materia organica, acqua e aria. Mentre i minerali in genere includono argilla e sabbia, la materia organica include piante e animali in stato di decomposizione, inclusi batteri, funghi, protozoi, vermi e altri piccoli organismi.
Molti di questi svolgono un ruolo fondamentale nella decomposizione, e rilasciano nel suolo nutrienti fondamentali. Questi organismi svolgono dunque una funzione rigenerativa e nutritiva della nostra terra, che per fornirci i frutti di cui vogliamo usufruire deve essere costantemente rinforzata da quanto elencato sopra.
Gli indicatori della salute del nostro orto
Il nostro suolo è in salute quando è fertile e ha un PH balanciato. Questo è quanto trovereste in un manuale di botanica di 30 o 40 anni fa.
Il concetto di salute del suolo si è però evoluto e include lo stato delle sostanze che abbiamo elencato sopra. Un PH molto basso può infatti cambiare la composizione del suolo, rendendolo di consistenza differente rispetto a uno in salute,.
Lo stato di salute può essere determinato da analisi fisiche, biologiche e chimiche. Le analisi fisiche sono tese a controllare lo stato di consistenza, la struttura, il colore, le infiltrazioni d’acqua e il drenaggio del suolo.
Quelle chimiche invece includono il PH, la salinità, i contenuti di sodio, le tracce di minerali e metalli, i livelli di fosforo e chi più ne ha più ne metta. I problemi possono essere corretti da chiunque abbia un po’ di buona volontà. Vediamo come.
Come migliorare la salute del suolo
Rotazione agricola: la rotazione agricola aiuta a mantenere la nostra terra in salute. Diverse coltivazioni infatti consumano diversi enzimi, minerali e sostanze chimiche. Facendole girare aiutiamo il nostro suolo a recuperare e a tenere sotto controllo gli agenti che attaccano determinate coltivazioni.
Coprire il suolo con materia organica: gli avanzi organici della lavorazione delle piante che raccogliete possono essere sparse sul terreno a mo’ di copertura. Ci aiuterà a tenere sotto controllo la corrosione del suolo e allo stesso tempo migliorerà le infiltrazioni di acqua. I residui organici sono importantissimi, facciamone buon uso.
Materia organica: perché i contadini utilizzano ancora il letame come concime? Perché la materia organica è di fondamentale importanza per la fertilità del terreno. Si tratta di risultati non immediati, ma non per questo non dovremo tenere in considerazione l’aggiunta di materia organica al nostro orto.