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Come fare la confettura di buccia d’anguria

marmellata scorze di cocomeroUna volta gustata una buona fetta di anguria, ciò che facciamo – senza pensarci su due volte – è gettarne la buccia nella spazzatura. Questo, però, è un grande spreco!

Per quanto possa sembrare strano, infatti, la scorza di questo gustoso frutto estivo si presta ad essere utilizzata per preparare una deliziosa confettura.

Ecco quello che vi occorre e come dovete procedere per realizzare la confettura di scorze d’anguria.

La ricetta

Ingredienti

  • 1 kg di scorza d’anguria
  • 500 g di zucchero bianco o zucchero grezzo di canna
  • 30 ml di succo di limone

Procedimento

Cominciate la preparazione sciacquando la buccia d’anguria sotto acqua corrente.

Quindi, utilizzando un coltello ben affilato e, preferibilmente, a lama liscia, eliminate la parte verde della scorza e conservate soltanto quella bianca.

Tagliate quest’ultima a tocchetti o a listarelle e mettetela all’interno di una ciotola capiente. Dopo aver aggiunto lo zucchero, ponete la ciotola in frigorifero e lasciate macerare la buccia d’anguria per un paio d’ore.

Trascorse le due ore, trasferite il tutto in una casseruola. Fate cuocere il composto per circa 30 minuti, mescolandolo di tanto in tanto con un cucchiaio di legno per evitare che si attacchi al fondo o alle pareti della casseruola.

Dopo aver aggiunto il succo di limone, proseguite la cottura per altri 30 minuti.

Quindi, se volete ottenere una confettura cremosa, togliete la casseruola dal fuoco e frullate il composto – prima lasciato  intiepidire – con il frullatore a immersione.

Mettete nuovamente sul fuoco la casseruola e fate cuocere la vostra confettura per altri 30-40 minuti o fin quando il composto non avrà assunto la densità desiderata (tenendo presente che, raffreddandosi, si addenserà ancora un po’).

Una volta pronta, trasferite la confettura – ancora calda – in vasetti di vetro precedentemente sterilizzati e ben asciutti.

Dopo averli chiusi saldamente con gli appositi coperchi, capovolgeteli, così da creare il vuoto al loro interno, e lasciateli capovolti finché la confettura non si sarà raffreddata del tutto.

Fatta riposare per qualche giorno, la vostra confettura di bucce d’anguria è pronta per essere utilizzata, magari per preparare una buona crostata o anche semplicemente spalmata su pane, biscotti o fette biscottate.

Sulla confettura di bucce d’anguria…qualche consiglio in più

Come conservarla?

Per conservare al meglio questa confettura, tenetela – sempre all’interno dei vasetti di vetro in cui l’avete posta – in un’ambiente fresco, non umido e, possibilmente, al riparo da fonti di luce. In questo modo, la confettura di bucce d’anguria si conserverà perfettamente anche per un anno.

Una volta aperto il vasetto, invece, conservate la confettura in frigorifero e consumatela entro alcune settimane.

Considerato che lo zucchero, oltre a dolcificare, funge anche da conservante, se decidete di impiegarne una quantità maggiore rispetto a quella indicata in questa ricetta, potrete conservare la confettura per tempi un po’ più lunghi.

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