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Anche l’eolico ha i suoi incentivi per il 2016, prorogati anche quest’anno. Ecco quali sono le concrete opportunità per chi ha un impianto eolico o mini eolico.
Incentivi e sgravi
Gli incentivi per l’eolico e il mini eolico sono ben diversi rispetto agli incentivi presenti per il fotovoltaico. Gli impianti che usano l’energia del vento hanno a disposizione “solo” la possibilità di vendere la propria energia al GSE, seguendo la strada della tariffa onnicomprensiva.
La tariffa ha due voci: una parte è incentivo, una parte è il pagamento vero e proprio da parte del Gestore per l’energia prodotta. Ricordiamo che non verrà pagata solo l’energia che viene ceduta, ma anche l’energia che viene prodotta dall’impianto eolico o mini eolico e che viene poi utilizzata all’interno dell’abitazione stessa.
Per ottenere l’incentivo, è necessario avere un impianto certificato, quindi si deve chiedere, compilando e mandando la domanda al GSE. A questo punto, dei tecnici valuteranno l’impianto e rilasceranno una documentazione utile per iniziare la vendita dell’energia.
Gli impianti che possono partecipare sono quelli che non superano i 60 MW per le abitazioni. Se l’impianto arriva fino a 800 MW, invece, si procede al sistema dell’asta a ribasso. Questo significa che il GSE proporrà un bando e l’offerta più conveniente sarà quella incentivata.
Ecco cosa si può ottenere
Rispetto a un impianto fotovoltaico, l’energia eolica purtroppo da diritto a minori incentivi. In ogni caso, l’incentivo e la vendita dell’energia pulita può comunque portare un buon risparmio in bolletta, consentendo di rientrare in quanto speso in breve tempo.
Se si ha un impianto mini eolico fai da te, è importante farlo certificare prima di poter fare domanda al GSE. In questi casi, infatti, è più difficile valutare la reale potenza dell’impianto e una certificazione di un esperto consente di farsi accettare la domanda con minori difficoltà rispetto all’impianto fai da te non certificato.
