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Il riscaldamento a idrogeno non è un sogno, ma è già una realtà che sta iniziando a prendere piede anche come soluzione domestica. In questa guida completa vediamo quali sono le soluzioni di riscaldamento a idrogeno e come funzionano.
Cos’è
Il sistema di riscaldamento a idrogeno è un impianto di riscaldamento che funziona con un boiler, delle celle di riscaldamento, un’alimentazione esterna (elettrica di solito) e l’ossigeno preso direttamente dall’ambiente esterno.
L’impianto non fa altro che favorire l’unione tra ossigeno e idrogeno per formare l’acqua. In questo percorso, si libera energia pulita, calore che viene usato per il riscaldamento. Per evitare che l’azoto si combini all’ossigeno durante questo processo, c’è un catalizzatore.
Il calore così ottenuto passa per uno scambiatore, che lo porterà in tutte le aree della casa tramite una tubazione. Per ottenere questo risultato non serve né tantissima acqua né tantissima energia, quindi il sistema risulta conveniente sia per l’Uomo che per l’ambiente.
L’energia elettrica necessaria per scatenare la reazione si può ottenere da un impianto a energia solare pulita, come, per esempio, un impianto fotovoltaico.
Soluzioni per la casa
Le aziende che si sono specializzate in impianti di riscaldamento a idrogeno sono soprattutto italiane. Oltre alla H2ydroGEM o il Sidera-30, al momento, sono poche le aziende che offrono la reale possibilità di ottenere un impianto di questo tipo e i costi sono quelli di un normale impianto di riscaldamento.
Nei prossimi anni, però, il riscaldamento a idrogeno si potrà considerare davvero una formula di successo. In passato, questa formula di riscaldamento necessitava di energia inquinante per scatenare la reazione tra idrogeno e ossigeno.
Ora non è più così e ci sono queste realtà che sono state in grado di creare i primi modelli per abitazioni. Non ci resta che attendere ulteriori sviluppi della tecnologia dedicata anche all’ambiente.
