Io Verde
Riscaldare l’acqua della piscina ha costi elevati per la tua attività. Ecco come un sistema fotovoltaico può aiutarti a calmierare le spese.
Impianti fotovoltaici: quali sono
Gli impianti fotovoltaici sono semplici da installare: basta inserire la struttura sul tetto, avendo cura che i pannelli si trovino a sud, per ottenere più luce solare possibile. I pannelli solari ideali per riscaldare le piscine coperte sono i collettori solari vetrati. Si tratta di pannelli che, tramite assorbitore interno, sono in grado di trattenere il calore. L’assorbitore non fa altro che passare il calore all’acqua, che viene poi immessa nella piscina attraverso una serie di tubazioni.
I collettori solari vetrati si trovano in centinaia di varianti e tutto dipende dalla piscina e dal tipo di impianto che si vuole fare. Questa strategia resta comunque l’ideale per chi ha una piscina interna, anche in casa. Con i dovuti accorgimenti, infatti, oltre che a riscaldare l’acqua, l’impianto è in grado di fornire energia elettrica alternativa a quella prodotta dalla rete nazionale, rendendo autonoma l’attività o l’abitazione quando le condizioni sono ottimali.
Condizioni
Le condizioni ottimali dipendono dal clima esterno e devono essere prese in considerazione prima di scegliere l’impianto. Al Sud, si preferisce utilizzare un collettore solare non selettivo, perché il sole è presente tutto l’anno e si vuole evitare che il sistema si surriscaldi troppo. In questo caso, l’assorbitore sarà tinteggiato di nero e non avrà un supporto interno.
Al Nord, invece, dove le piogge sono frequenti, si deve poter sfruttare tutto il calore disponibile. In questo caso, si potrà procedere con un impianto fotovoltaico selettivo, in grado di trattenere maggiormente il calore accumulato dall’impianto. Verificare le condizioni è necessario per capire quanto si dovrà spendere, considerato anche il fatto che questo tipo di impianto rientra negli incentivi statali, con risparmi importanti in termini di bolletta.
